Virgin Galctic realizza il sogno dell’uomo: la società ha aperto al pubblico la vendita dei biglietti per i prossimi viaggi nello spazio. Un’esperienza bellissima per pochi (ricchissimi) eletti.
Terminati i test e messa a punto la macchina organizzativa, Virgin Galactic apre la vendita dei biglietti per i viaggi nello spazio, che secondo molti sono la nuova frontiera del turismo. Ad oggi però si tratta di un’emozione destinata a pochi eletti, ossia le persone con ingenti quantità di denaro.
Richard Branson vince la corsa verso lo spazio: Virgin apre la vendita dei biglietti per i viaggi nello spazio
Nel febbraio 2022 Virgin Galactic ha annunciato l’apertura della vendita al pubblico dei biglietti per i viaggi nello spazio. La società di Richard Branson si conferma leader nel nuovo settore, nonostante la concorrenza di concorrenti del calibro di Jeff Bezos. Virgin realizza il sogno di (quasi) tutti: volare nello spazio.
Quanto costa un biglietto
Il problema è tutto economico. Un biglietto costa 400.000 euro e per prenotare un posto serve un acconto pesante, da 130.000 euro. Evidentemente le persone che possono spendere una cifra di questo tipo sono decisamente poche. E forse sono ancora meno le persone che possono lasciare a cuor leggero un acconto da 130.000 euro circa. Ovviamente quello economico non è un problema che riguarda tutti. Basti pensare che circa settecento biglietti sui mille disponibili sono già stati acquistati.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di Virgin Galactic.
Il “programma di volo”
I viaggi aperti al pubblico dovrebbero iniziare nell’autunno del 2022, quindi dopo l’estate o comunque prima della fine dell’anno. Il progetto è sicuramente ambizioso.
I fortunati viaggiatori voleranno sullo SpaceShipTwo (SS2). Tecnicamente si tratta di uno spazioplano, un termine non bellissimo usato per indicare queste navicelle in grado di raggiungere lo spazio.
Il programma prevede la partenza dallo Spaceport America (New Mexico) e il viaggio ha una durata di novanta minuti circa. I viaggiatori avranno la fortuna di vivere qualche minuto (pochi in realtà) in microgravità. Poi iniziano le operazioni di rientro.